È una settimana intensa quella che la nostra sede milanese ha appena vissuto.
Una settimana in cui il lavoro di rete e di dialogo con le realtà del terzo settore e l’amministrazione della città è stato il filo conduttore di incontri e appuntamenti.
La visita di Unicef Italia al Villaggio per Crescere di Milano
Come vi abbiamo raccontato, circa tre mesi fa abbiamo firmato un protocollo con Unicef Italia, per collaborare in rete e sostenere le famiglie del nostro Paese.
E così, lunedì mattina sono venuti a trovarci il dottor Giovanni Poggini, board member di Unicef e vecchio amico del CSB, fra i primi a frequentare e sostenere i percorsi in Early Child Development, Alberto Colorni, Presidente Unicef Milano e Benedetta Rossi, coordinatrice dei programmi territoriali.
È stata una mattinata piena di scoperte e di connessioni, durante la quale abbiamo raccontato del nostro Villaggio per Crescere e iniziato a fare i primi passi del nostro cammino insieme.
Le eredità QuBì Stadera e Gratosoglio
Quali saranno le eredità di Ricetta QuBì il programma contro la povertà minorile milanese promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Peppino Vismara ?
È la domanda cruciale intorno alla quale le Reti QuBì stanno progettando il loro futuro.
Ma è anche la domanda che è stata al centro del seminario “Le eredità dei QuBì” organizzato dalle due Reti del Municipio 5, dove hanno sede il Villaggio per Crescere di Milano e la nostra unità locale.
Abbiamo parlato di moltissime cose: delle azioni di questi anni, delle nuove metodologie di intervento e diventate “buone prassi”, e delle preziose collaborazioni sviluppate tra associazioni, cooperative, enti, parrocchie per offrire proposte di qualità ai bambini, facendo rete.
Ma l’eredità più forte che ci lascia QuBì è una modalità di lavoro di rete che va oltre “quello che ognuno di noi sa e fa”.
È una strategia di collaborazione e di sinergia che stimola gli operatori del terzo settore a operare ancora meglio, che aiuta i cittadini, piccoli e grandi, a sentirsi sostenuti nel quartiere e a orientarsi, perché ritrovano dei punti di riferimento a cui rivolgersi se hanno delle difficoltà e delle richieste.
È una strategia di dialogo fra pubblico, privato e perfino con le aziende e le realtà commerciali di quartiere.
È una rete che fa sentire tutti parte di una comunità.
Al termine del seminario è intervenuto anche l’Assessore al Welfare del Comune di Milano, Lamberto Bertolé, che ha rinnovato il grande supporto dell’Amministrazione cittadina al Programma QuBì e la volontà di non fermarsi, anzi, di conoscere e percepire il territorio in modo sempre più diretto.
Con due obiettivi: offrire risposte concrete di aiuto e contemporaneamente farsi guidare dagli stessi quartieri per sviluppare iniziative che portino soluzione ai problemi di ogni giorno. I genitori e i bambini dei quartieri di Milano devono sempre più sentirsi parte di una comunità che si attiva e si aiuta reciprocamente.