Le guide anticipatorie sono comunemente usate dal pediatra ma pochi studi ne hanno valutato l’efficacia.
“Evaluation of an intervention aimed at supporting new parents: the Baby Newsletter project” è uno studio pre/post con controllo, nel quale è stata esaminata l’efficacia di una newsletter di guide anticipatorie nel promuovere l’autoefficacia dei genitori.
La valutazione dell’intervento è stata effettuata su un campione consecutivo di 200 genitori (papà e mamme) dei due gruppi coinvolti alla nascita del bambino, dal 2014 al 2015. Il gruppo di intervento era costituito da neogenitori residenti nel comune di Sant’Ilario d’Enza, il gruppo di controllo da neogenitori dei comuni limitrofi.
Il gruppo d’intervento ha ricevuto otto guide anticipatorie a 0, 1, 2, 3, 4, 6, 8, 10 mesi di vita del bambino, che raccoglievano informazioni sullo sviluppo, giochi e interazione col bambino e relazione di coppia con testi e immagini di facile comprensione. All’età di 2 mesi alla famiglia era donato un libro di Nati per la Musica e a 5 e 10 mesi era donato un libro del programma Nati per Leggere da parte della biblioteca comunale. Il gruppo di controllo ha ricevuto le usuali cure pediatriche. L’autoefficacia del genitore è stata misurata col questionario validato TOPSE (Tool to measure Parenting Self-Efficacy) al coinvolgimento, 5 e 11 mesi; le dimensioni genitoriali valutate dal questionario erano le emozioni, il gioco, l’empatia, il controllo dello stress, l’accettazione di sè, l’apprendimento, il controllo, la disciplina. Sono state confrontate le variazioni dei punteggi del TOPSE in epoca perinatale, a 5 mesi e a11 mesi nei due gruppi aggiustando per parità, istruzione, età dei genitori e genere del bambino; sono state effettuate analisi stratificate per parità e istruzione dei genitori.
136 famiglie (69%) hanno accettato di partecipare; i genitori con follow-up completo sono stati 80 nel gruppo d’intervento e 108 nei controlli. I punteggi a 11 mesi sono risultati migliori rispetto alla nascita nei due gruppi per tutte le dimensioni; tuttavia sono risultati più elevati nei genitori che hanno ricevuto la newsletter rispetto ai controlli per gioco (differenza delle medie delle variazioni 2,18 IC95%: 0,12; 4,25), accettazione di sé (2,27 IC95%: -0,08; 4,62) emozioni (1,29 IC95%: -0,83; 3,42) e controllo dello stress (0,83 IC95%: -3,01; 4,66). Non si sono osservate differenze per empatia e apprendimento. L’aumento dei punteggi è risultato maggiore per i genitori con titolo di studio alto e per i genitori al primo figlio.
In conclusione, l’intervento attraverso guide anticipatorie si è rivelato efficace per molte dimensioni della genitorialità; rischia però di aumentare le differenze già esistenti tra i livelli di istruzione dei genitori.