UN NUOVO PROGETTO AFFIDATO AL CSB PER LE MAMME E I PAPÀ DI PERUGIA
I primi mille giorni — quel periodo che va dal concepimento ai due anni — sono il terreno su cui si camminerà per tutta la vita, sono il tempo in cui si gettano le fondamenta delle competenze future. Questo perché è massima la capacità del cervello di apprendere, grazie alle capacità degli adulti di riferimento, all’ambiente fisico e relazionale in cui i bambini e le bambine crescono e alla quantità e alla qualità delle esperienze che hanno l’opportunità di fare. Dalla responsività degli adulti di riferimento, ovvero dalla loro capacità di cogliere i bisogni e i segnali del proprio bambino e di rispondervi con interesse e affetto, dipenderà molto del suo sviluppo. In riferimento a questo è stato detto: “se si cambia l’inizio della storia, si cambia tutta la storia”.
È a partire da questa convinzione che nasce “Benvenuti Genitori”, il progetto che il Comune di Perugia promuove in collaborazione con l’USL Umbria 1 e il Dipartimento di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione dell’Università degli Studi di Perugia allo scopo di offrire ai genitori l’opportunità di ricevere informazioni puntuali e scientificamente valide e su tutto quello che è bene sapere (e si può fare) per lo sviluppo del bambino nei primi 1000 giorni di vita, sulle buone pratiche che possono favorirlo (lettura condivisa, esperienza sonora, giocare con poco) e soprattutto di conoscere quanto i servizi territoriali (Azienda sanitaria, punti nascita e consultori familiari, nidi e centri di informazione per le famiglie, biblioteche, il centro che si occupa dei migranti) già mettono a disposizione.
La presentazione avrà luogo venerdì 16 giugno nella Sala Sant’Anna del Comune di Perugia.
È la prima esperienza in Italia condotta in una città capoluogo, in cui si cerca di mettere assieme tutti i servizi per l’infanzia e le famiglie all’interno di un sistema coordinato.
“Benvenuti genitori” ha l’obiettivo ambizioso di lasciare in eredità alla città un sistema funzionante, in cui gli operatori dei diversi settori collaborino al meglio nel venire incontro ai bisogni delle famiglie e in particolare dei neogenitori. In questo periodo, oltre alla formazione per operatori, il progetto organizzerà eventi e momenti di confronto e dialogo con le famiglie per favorire un’esperienza coerente con il documento “Una buona partenza per tutti” proposto proprio dal CSB e adottato dalle reti di enti che si occupano di infanzia e famiglia come Alleanza per l’infanzia ed Educazioni.