Dopo la parola “Centro”, questa settimana ci raccontiamo attraverso un’altra parola che compone il nostro nome, ed è “salute“.
Lo facciamo grazie alle parole di Alessandra Sila, direttrice del CSB.
“Nel nome “Centro per la Salute del Bambino”, la parola “salute” contempla la definizione dell’OMS:
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solo l’assenza di malattie o infermità”.
In particolare, si afferma che lo sviluppo sano del bambino e della bambina è di fondamentale importanza e che deve poter avvenire in un ambiente armonioso e stimolante.
Si tratta di un concetto molto ampio che negli anni il CSB ha sviluppato e ampliato attraverso attività editoriali, di advocacy e direttamente con persone che operano nell’infanzia.
La salute di bambini e bambine è anche salute dei loro genitori e delle loro famiglie.
Per questo motivo, far sì che i caregiver vengano sostenuti a tutto tondo, nelle loro competenze e nei loro saperi, durante i primi anni di vita è diventata la nostra impresa principale, con la consapevolezza che la priorità riguarda le famiglie in condizioni di svantaggio socioculturale.
E soprattutto che questo è un lavoro da fare insieme alle persone di un’ampia rete istituzionale e a diversi livelli (educativo, culturale, socio-sanitario) e del terzo settore, compresi volontari e volontarie.
Investire nella salute dei bambino e delle bambine significa preparare le giovani generazioni a pensare e ad agire a loro volta per la vita, l’amore, la fraternità e con responsabilità verso il prossimo”.
Alessandra Sila – Direttrice