“Come ti chiami?”
“CENTRO per la SALUTE del BAMBINO”
Che sia una persona, che sia una realtà, il nome è sempre quel qualcosa che identifica e che in un certo senso racconta un pezzo di noi.
Quel nome che viene scelto da chi crede in noi ancora prima che siamo “reali”, veri, ancora prima di esistere.
E così, per celebrare questi nostri 25 anni ci siamo dette e detti: “Raccontiamo il nostro percorso partendo proprio dal nostro nome”.
Una parola alla volta, per ri-presentarci anche un po’ a noi stessi e a noi stesse e presentarci a chi ci conoscerà.
Cominciamo dalla parola “CENTRO”.
Ce la racconta il nostro Presidente, Giorgio Tamburlini.
“La parola CENTRO, scontata nel suo indicare uno “spazio operativo”, assume altri diversi connotati e indica diverse caratteristiche del lavoro del Centro per la Salute del Bambino – CSB.
La principale di queste, resa esplicita anche nel logo, è di avere una visione che mette “al centro” della propria attività il bambino e la bambina.
Ma a questa definizione se ne aggiungono altre.
Quella di concepirsi come luogo di riferimento per tanti: genitori, famiglie, operatori dei servizi, amministratori.
Di suggerimento, supporto, ispirazione per il loro fare quotidiano. Come “hub” come si direbbe oggi, di bracci operativi, di pensiero e di azione, collocati in tante parti d’Italia, e non solo.
Di spazio, però, di condivisione, di incrocio di saperi ed esperienze diverse; di immaginazione di modalità e strumenti per fare le cose bene, meglio, e per tutti”.