Perché la lettura con bambini e bambine è così importante
Leggere ad alta voce ai bambini e alla bambine, fin dalla più tenera età, è una delle pratiche più coinvolgenti e significative per rafforzare la relazione adulto-bambino. Decenni di ricerca mostrano che i benefici della lettura con bambini e bambine non riguardano solo l’apprendimento precoce, ma la qualità della relazione, lo sviluppo emotivo e il benessere complessivo. Leggere quotidianamente a un bambino o una bambina sostiene lo sviluppo di un vocabolario più ricco, di maggiori curiosità e creatività, di capacità espressiva e offre maggiori strumenti per affrontare il mondo.
Ma c’è di più. Leggere è anche un atto di cura responsiva: un gesto quotidiano che risponde in modo affettuoso e sintonizzato ai bisogni del bambino e della bambina. È proprio per questo che la lettura precoce rientra a pieno titolo tra le opportunità di apprendimento precoce raccomandate dal Nurturing Care Framework, promosso da OMS, UNICEF e Banca Mondiale e di cui CSB ha curato la traduzione in italiano. Questo documento definisce i cinque pilastri fondamentali per uno sviluppo infantile sano.
Il momento della lettura è tempo di qualità, di relazione e di ascolto. Anche semplicemente sfogliare le figure insieme, o ascoltare la voce dell’adulto, crea uno spazio affettivo profondo, in cui chi cresce si sente visto, accolto e accompagnato.
➡ Approfondisci: Il Nurturing Care Framework: cos’è e come applicarlo
Dieci benefici della lettura con bambini e bambine
Tra i benefici della lettura con bambini e bambine, uno dei più evidenti è lo sviluppo del linguaggio, ma non solo.
1. “Mi piace” – Rafforza il legame affettivo
I bambini e le bambine cercano naturalmente il contatto fisico e la voce di chi si prende cura di loro. La lettura condivisa favorisce un’intimità tranquilla e quotidiana che li fa sentire protetti, ascoltati, amati. È un modo per comunicare presenza affettiva anche senza parlare direttamente di emozioni.
2. “Così stiamo insieme” – Tempo di qualità condiviso
Nella vita frenetica delle famiglie, la lettura è un’occasione per rallentare. È uno spazio relazionale fatto di tempo esclusivo, in cui il bambino e la bambina percepiscono l’attenzione piena dell’adulto. Senza fretta, senza distrazioni.
3. “Me ne ricorderò” – Il ricordo delle storie resta
Le storie lette insieme rimangono nella memoria emotiva: diventano familiari, strumenti di regolazione, riferimenti sicuri a cui tornare. Costruiscono ricordi che saranno associati al piacere della lettura per tutta la vita.
4. “Mi fa bene” – Stimola l’attenzione e la mente
La lettura aiuta il bambino o la bambina ad affinare l’ascolto, ad ampliare il vocabolario, a costruire connessioni. Favorisce lo sviluppo di funzioni cognitive superiori come la memoria, il ragionamento e la comprensione.
5. “Così mi addormento meglio” – Routine calmante
La lettura prima di dormire aiuta a costruire una routine prevedibile e rassicurante. Il ritmo della voce, le immagini familiari e l’intimità del momento favoriscono il rilassamento e migliorano la qualità del sonno.
6. “Ogni volta è diverso” – Stimola scoperta e novità
Anche quando si rileggono gli stessi libri, ogni lettura è diversa: cambiano le reazioni, le osservazioni, le parole che emergono. Ogni libro è una miniera di dettagli che incuriosiscono e attivano nuove connessioni.
7. “Ancora una volta” – Piacere della ripetizione
I bambini e le bambine amano sentire la stessa storia più volte. La ripetizione dà sicurezza, rafforza il legame e consolida l’apprendimento. Rivedere le stesse immagini e ascoltare le stesse frasi, è un modo per rielaborare e interiorizzare le proprie esperienze.
8. “Un altro libro” – Viaggiare con la fantasia
Ogni nuovo libro è un viaggio nelle novità: in casa, nella giungla, nello spazio, tra draghi o animali parlanti. Leggere nutre l’immaginazione e aiuta a sviluppare l’empatia, immaginando punti di vista e vissuti differenti.
9. “Le figure!” – Leggere le immagini insieme
Le illustrazioni sono il primo linguaggio narrativo del bambino e della bambina. Guardare e commentare insieme le immagini favorisce il dialogo, stimola il linguaggio e sviluppa la capacità di osservazione.
10. “Ti chiedo perché” – Nascono mille domande
La lettura suscita curiosità. I bambini e le bambine fanno domande, vogliono capire, interpretare, rielaborare. È l’occasione per dialogare, ampliare conoscenze, accendere il desiderio di sapere.
I benefici della lettura con bambini e bambine: il ruolo di CSB
Il Centro per la Salute delle Bambine e dei Bambini è tra i promotori nazionali di Nati per Leggere, programma attivo dal 1999 in collaborazione con l’Associazione Italiana Biblioteche e l’Associazione Culturale Pediatri. In oltre 2.000 comuni italiani, più di 800 progetti locali promuovono la lettura precoce come strumento di sviluppo, relazione e inclusione.
Nati per Leggere ha introdotto nel nostro Paese il concetto di lettura di relazione come pratica quotidiana di salute: un gesto d’amore che rafforza il legame affettivo e sostiene lo sviluppo linguistico, cognitivo ed emotivo dei bambini e delle bambine. È un’alleanza concreta tra pediatri, bibliotecari, educatori e famiglie, costruita su pratiche radicate nei territori.
Un’altra iniziativa promossa da CSB, che rappresenta un esempio virtuoso di educazione comunitaria, accessibile e inclusiva è il programma Un Villaggio per Crescere.
Un Villaggio per Crescere ha aperto in tutta Italia spazi gratuiti dove le famiglie con bambini e bambine da 0 a 6 anni possono trascorrere tempo di qualità insieme, accompagnate da personale educativo. L’obiettivo è duplice: sostenere lo sviluppo armonico dei bambini e delle bambine attraverso attività educative basate su evidenze scientifiche (come la lettura condivisa, il gioco, il canto, la cura della relazione). Allo stesso tempo, nei Villaggi si rafforzano le competenze genitoriali e le relazioni in un clima accogliente, informale e non giudicante.
Oggi i Villaggi sono attivi in quindici territori italiani (tra cui Milano, Palermo, Genova, Roma, San Benedetto del Tronto, Trieste), in contesti periferici in cui i servizi educativi e altre forme di supporto alla genitorialità possono essere scarsi o assenti. Sono luoghi pensati per offrire pari opportunità a tutte le bambine e i bambini, contrastando le disuguaglianze fin dalla primissima infanzia.
Il programma è stato selezionato nel 2018 da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il Contrasto della Povertà Educativa Minorile e continua a espandersi, grazie al sostegno di THSN – Fondazione Generali e alle collaborazioni con realtà locali, nazionali e internazionali.
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Iniziare è semplice: una voce, un libro, un momento insieme
Guardare alla lettura come a un semplice strumento educativo è riduttivo. I benefici della lettura con bambini e bambine si inseriscono in una visione più ampia dello sviluppo nei primi anni di vita: una crescita che passa attraverso relazioni significative, esperienze condivise e ambienti che nutrono curiosità, empatia e benessere.
Non servono ricette complesse per iniziare a leggere ai bambini e alle bambine, né un particolare talento. Basta la voglia di stare qualche minuto assieme, un libro adatto alla loro età – anche solo con immagini, se sono molto piccoli – un momento tranquillo della giornata: dopo il bagnetto, prima della nanna, o ogni volta che sentite il bisogno di stare vicini.
Non preoccupatevi di “fare bene”: leggere insieme non è una prestazione, ma un’esperienza condivisa. La vostra voce, con il suo ritmo unico, è ciò che conta davvero. Leggete senza fretta, guardate le illustrazioni insieme, lasciate spazio ai silenzi, alle risate, alle domande. Non serve finire la storia a tutti i costi, ma viverla insieme per il tempo necessario a conoscersi un po’.
Ogni libro letto è un piccolo seme piantato: di relazione, di linguaggio, di stupore. E con il tempo, quei semi daranno frutti preziosi. Perché leggere a bambini e bambine fin da piccoli è uno dei gesti più semplici e potenti che possiamo fare per la loro crescita.
Cominciate oggi, senza aspettare di “sapere come si fa”.
Avete già tutto quello che serve: una storia da raccontare e il desiderio di essere presenti.
